Louises Will è nata a Pisa, nel 1996. I suoi progetti sono di solito un’indagine su argomenti specifici legati al trascorrere del tempo e alla paura della morte, dal punto di vista spirituale e ambientale. Le sue opere consistono principalmente in fotografie e dipinti in cui i materiali artificiali sono nascosti negli ambienti naturali, come presagio del futuro del pianeta. Inoltre, Louises Will è attivamente impegnata nel femminismo, utilizzando la sua arte come mezzo per esplorare e promuovere questioni legate alla parità di genere e all’empowerment delle donne, in stretta correlazione con il suo interesse per l’ecologia.

Louises Will lavora anche come assistente per OZMO, un artista visivo italiano, e come direttore artistico e fotografo freelance per moda, pubblicità, musica e design aziendale. Le sue foto sono state pubblicate su testate come come AD Spain, Living Corriere e Il Tirreno. Ha frequentato il corso di laurea triennale in Design del Prodotto Industriale presso il Politecnico di Milano dal 2015 al 2018, e si è laureata in Belle Arti presso il Wimbledon College of Arts, UAL, nel 2020. Le sue opere sono state esposte in varie gallerie a Londra, Regno Unito (come Ugly Duck Gallery, la Crypt Gallery e Platform Southwark, per mostre collettive tra il 2018 e il 2020), al Cantiere SanBernardo a Pisa, Italia (mostra personale nel febbraio 2021), al Crypto Expo a Milano, Italia (nel giugno 2022), al Chelsea College of Arts, Londra, Regno Unito (luglio 2022), alla Galleria F 5.6 a Lucca, Italia (mostra personale nel gennaio 2023), a 59 Rivoli a Parigi, Francia (mostra personale nel giugno 2023), al Museo Fattori a Livorno come finalista del Premio Combat (giugno-luglio 2023) e alla Roots Gallery a Pisa (mostra personale nel gennaio 2024).